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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

martedì 20 marzo 2018

Segnalazione: Come in una favola di Artemide Waleys

Segnalazione:
Come in una favola
di
Artemide Waleys


Buongiorno lettori,
nuova segnalazione per l'opera di Artemide Waleys: "Come in una favola" (già conosciuta per la serie Club privè 185 e l'antologia di racconti Nero su Bianco).


Biografia:

Artemide Waleys è una giovane donna come ce ne sono tante, metà francese e metà inglese.
Vive in Scozia con sua moglie Carrie, ha una vita sempre incasinata, mille contrattempi, una famiglia che la fa impazzire e un grande amore per i libri.
Questa passione incontrollata l’ha portata a scrivere e dopo avere preso il coraggio a due mani ha deciso di cominciare a pubblicare i suoi manoscritti.
Sono libri di amore, avventura, che raccontano la vita di tutti i giorni ma che hanno un qualcosa in più: sono libri LGBT dove i protagonisti sono uomini e donne che cercano un loro spazio nel mondo, inseguendo la felicità.
Proprio come fa Artemide, fra un libro e l’altro!

Contatti:




Genere: racconto LGBT / Romantico / Narrativa Contemporanea
Editore: self publishing StreetLib
Data di pubblicazione: 30 novembre 2016
Numero pagine: 92
Prezzo ebook: 1,99€
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Sinossi:
Aaron è un medico di successo, rimasto vedovo dopo un matrimonio che lo ha trasformato nella persona che aveva giurato di non diventare mai.
Leo è uno studente cresciuto senza un padre nella periferia della grande Chicago, con l’irrealizzabile sogno di diventare uno chef.
Ma Chicago, la città del vento, ha in serbo per entrambi qualcosa che cambierà per sempre le loro vite.

Eccovi anche un estratto:
Aaron sfogliò distrattamente la pagina sportiva del giornale, ignorando i risultati del campionato di football, e guardò il quadrante dell’orologio che portava al polso.
Erano le dieci del mattino.
Che strano, pensò, quella volta era in ritardo.
Di solito a quell’ora lo trovava seduto sulla solita panchina di fronte alla fontana, con a fianco il suo cane, intento a leggere qualche libro o a giocare con il suo amico a quattro zampe.
Aveva fantasticato spesso su di lui,
Sicuramente era uno dei tanti studenti che frequentavano la prestigiosa University of Illinois, il grande ateneo che si affacciava sui due parchi più grandi della città, l’Arrigo e lo Sheridan, separati da Racine Avenue.
Aaron decise che poteva aspettare.
Aveva ancora tempo, la lezione di anatomia non sarebbe cominciata prima di tre quarti d’ora.
Soprattutto non sarebbe cominciata senza di lui, anche se i suoi studenti per una volta sarebbero stati contenti di iniziare tardi la lezione.
Chiuse il giornale e lo infilò nella borsa di cuoio quando un’improvvisa folata di vento gli scompigliò i capelli di un caldo castano, con qualche sfumatura rossa che tradiva le sue origini irlandesi.
Aaron alzò lo sguardo verso il cielo.
Grosse nuvole scure che si stavano addensando frettolosamente in cielo.
Sospirò.
Presto avrebbe piovuto.


Sembra un altro racconto carino. Cosa ne pensate?

Buona lettura!

4 commenti:

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