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Ilaria Vecchietti, autrice del racconto "L'ultima chance...", e dei romanzi fantasy "La Libertà figlia del Diavolo", "L'Isola dei Demoni" e "L'Imperatrice della Tredicesima Terra". E altri racconti pubblicati in raccolte.

martedì 20 febbraio 2018

Segnalazione: Nero su Bianco di Artemide Waleys

Segnalazione:
Nero su Bianco
di
Artemide Waleys


Buongiorno lettori,
eccovi la segnalazione di un'antologia di racconti di Artemide Waleys (già conosciuta per la serie Club privè 185): Nero su Bianco.


Biografia:

Artemide Waleys è una giovane donna come ce ne sono tante, metà francese e metà inglese.
Vive in Scozia con sua moglie Carrie, ha una vita sempre incasinata, mille contrattempi, una famiglia che la fa impazzire e un grande amore per i libri.
Questa passione incontrollata l’ha portata a scrivere e dopo avere preso il coraggio a due mani ha deciso di cominciare a pubblicare i suoi manoscritti.
Sono libri di amore, avventura, che raccontano la vita di tutti i giorni ma che hanno un qualcosa in più: sono libri LGBT dove i protagonisti sono uomini e donne che cercano un loro spazio nel mondo, inseguendo la felicità.
Proprio come fa Artemide, fra un libro e l’altro!

Contatti:




Genere: raccolta di racconti LGBT, Narrativa Contemporanea
Editore: self publishing StreetLib
Data di pubblicazione: 30 maggio 2015
Numero pagine: 138
Prezzo cartaceo: 8,49€
Prezzo ebook: 3,99€
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Sinossi:
Benvenuti a New York... oppure su un’isola nel freddo mare del Nord... o ancora in un carcere degli Stati Uniti...
“Nero su Bianco” è un’antologia di storie brevi che trasporteranno il lettore in tanti mondi differenti, distanti eppure uniti dalla penna di Artemide Waleys che come sempre sa incantare con la sua grande fantasia.

Eccovi anche un estratto:
Jordan salì le scale che portavano alle aule e si fermò di fronte a una delle tante porte di legno scuro che sembravano tutte uguali.
Controllò l’orologio: mancava ancora un quarto d’ora prima dell’arrivo del suo cliente perciò decise di raggiungere le macchinette per concedersi un caffè.
Gli sarebbe servita anche una bella aspirina per prevenire il grande mal di testa che quella causa gli avrebbe procurato ma purtroppo ne era sprovvisto quindi si sarebbe fatto bastare il caffè.
Non sapeva chi fosse l’avvocato Ross, si erano solo scritti via mail e dopo una breve presentazione avevano preso appuntamento per conoscersi e discutere riguardo l’eventualità di gestire insieme uno studio.
Aveva chiesto d Albert che di solito sapeva sempre tutto, ma l’usciere aveva saputo dirgli soltanto che Ross era un giovane avvocato divorzista molto in gamba e brillante.
Proprio come il suo avversario che avrebbe presto incontrato in aula.
Lo avrebbe fatto a pezzi, non per nulla Jordan era soprannominato dai suoi colleghi lo squalo.
-Mi scusi, ha finito?- chiese una voce alle sue spalle.
Jordan si voltò sicuro di avere già sentito quella vice e rimase folgorato.
Di fronte a lui c’era l’ultima persona che si sarebbe aspettato di rivedere e la prima che aveva sempre occupato i suoi pensieri.
Lo guardò come se stesse ammirando un’opera d’arte: era ancora più bello di come lo ricordava.
Il viso ovale circondato da biondi capelli mossi era diventato più virile, gli occhi verdi come quelli di un gatto erano più magnetici e quella bocca morbida fatta per essere baciata era ancora più sensuale.
-Simon Ross.- mormorò sorridendo.


Cosa ne pensate? Vi ispira?

Buona lettura!

6 commenti:

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